Settimana 15-21 Marzo (vari gli news)

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Ag. Biraghi: “Sta bene alla Fiorentina, in estate vedremo ma ha appena rinnovato”

Parla l’agente di Biraghi sul suo futuro alla Fiorentina

A Radio Marte è intervenuto Mario Giuffredi, agente del viola Cristiano Biraghi:

    Biraghi? Non lo so, lui sta bene alla Fiorentina, poi in estate ci penseremo. Abbiamo rinnovato il contratto 6 mesi fa, se lo si è fatto è perché c’era la volontà di instaurare un rapporto con il club.

Redazione VN

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Calamai: “Vlahovic fenomeno. Futuro? Dipende dalle ambizioni”

Le parole del giornalista

Il giornalista Luca Calamai è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno:

    Vlahovic è un ragazzo del 2000 e avrà giustamente degli alti e bassi. Il terzo gol con il Benevento cambia il valore, lo fai se hai qualcosa di speciale. Dentro l’area di rigore Dusan faticava a fare i movimenti da attaccante vero, questo ragazzo invece ha una capacità di inquadrare la porta notevole. E’ un fenomeno, possiamo dirlo tranquillamente. Dobbiamo poi essere maturi nell’accettare gli alti e bassi, Vlahovic non può gestire da solo l’impatto offensivo di una squadra che punta l’Europa, serve un altro attaccante che possa sposarsi bene con le sue caratteristiche. Chi affronterà la Fiorentina avrà uno spirito diverso, vittorie come quelle di Benevento spostano gli equilibri. Le frasi di Prandelli sono quelle di una persona che vive da tifoso, lo stress da passione è tanto e ti svuota. Il professionista non può sbagliare, il tifoso invece non vuole farlo. Si vede che Cesare è stanco. Il contratto di Vlahovic? Dipende da quello che il club riuscirà a prospettare per il futuro del ragazzo. Se il progetto della Fiorentina è ambizioso non credo che ci saranno problemi per il futuro, ma servirà quantomeno raggiungere l’Europa in due anni. Un altro passaggio chiave sarà l’allenatore, se prendi Sarri è un conto e se prendi Italiano è un’altra questione. La Fiorentina ha bisogno di un allenatore pronto

Redazione VN

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Coronavirus in Toscana – Tutti i numeri della giornata odierna

Il bollettino giornaliero sulla pandemia in Toscana e a Firenze

La situazione

In Toscana sono 174.088 i casi di positività al Coronavirus, 1.106 in più rispetto a ieri (1.085 confermati con tampone molecolare e 21 da test rapido antigenico). I nuovi casi sono lo 0,6% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono dello 0,6% e raggiungono quota 144.570 (83% dei casi totali). Oggi sono stati eseguiti 10.923 tamponi molecolari e 1.787 tamponi antigenici rapidi, di questi l’8,7% è risultato positivo. Sono invece 6.322 i soggetti testati oggi (con tampone antigenico e/o molecolare, escludendo i tamponi di controllo), di cui il 17,5% è risultato positivo. Gli attualmente positivi sono oggi 24.566, +1,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.643 (44 in più rispetto a ieri), di cui 241 in terapia intensiva (5 in più). Oggi si registrano 11 nuovi decessi: 7 uomini e 4 donne, con un’età media di 82,5 anni.

La situazione provinciale

Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri (1.085 confermati con tampone molecolare e 21 da test rapido antigenico). Sono 46.864 i casi complessivi ad oggi a Firenze (200 in più rispetto a ieri), 14.906 a Prato (104 in più), 16.509 a Pistoia (148 in più), 10.599 a Massa-Carrara (30 in più), 18.000 a Lucca (83 in più), 22.093 a Pisa (136 in più), 13.115 a Livorno (89 in più), 16.000 ad Arezzo (116 in più), 9.430 a Siena (51 in più), 6.017 a Grosseto (149 in più). Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni.

Campagna vaccinale

Alle 12.00 di oggi sono state effettuate complessivamente 458.184 vaccinazioni, 7.555 in più rispetto a ieri (+1,7%), tenendo presente che le Aziende del Sistema Sanitario Regionale proseguono per l’intera giornata. La Toscana è la 3° regione per percentuale di dosi somministrate su quelle consegnate (il 91,4% delle 501.140 consegnate), per un tasso di vaccinazioni effettuate di 12.308 per 100mila abitanti (media italiana: 11.147 per 100mila).

Redazione VN

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Coronavirus in Toscana – Tutti i numeri della giornata odierna

Il bollettino giornaliero sulla pandemia in Toscana e a Firenze

I grafici

Per visualizzare in maniera immediata la situazione vi mostriamo una carrellata di grafici. Cominciamo illustrando i nuovi casi accertati che dai primi di ottobre hanno avuto una decisa impennata fino a superare per la prima volta la quota 2000 il 26 ottobre. Nelle ultime due settimane l’aumento esponenziale si è bloccato e nelle ultime settimane siamo tornati agli incrementi giornalieri di metà ottobre con variazioni oscillanti sempre in uno stretto range. Gli ultimi giorni ci riportano un nuovo aumento ma dobbiamo considerare che vengono fatti più di 20000 tamponi al giorno



Qui invece i pazienti attualmente positivi che dalla seconda settimana di ottobre seguono l’andamento delle nuove infezioni e sono aumentati in modo elevato fino ad arrivare vicini a quota 55.000 verso la metà di novembre ma come si evince dal grafico la curva ha cambiato tendenza e il calo giornaliero è continuo anche se nelle ultime settimane si sta appiattendo sempre più per tornare ad aumentare negli ultime settimane  tanto che siamo tornati a superare quota 21.000 e ogni giorno registriamo un notevole aumento di ‘attualmente positivi’.



Passiamo ad un grafico molto importante: quello relativo ai pazienti ricoverati. Dobbiamo notare che a fronte di un forte aumento dal mese di ottobre dei pazienti ricoverati in reparto e in terapia intensiva a cui è seguito una discesa importante nel mese di febbraio la curva dei ricoverati ha ripreso a salire con un aumento della pendenza che nei reparti covid negli ultimi giorni si è impennata, mentre l’aumento dei ricoverati in rianimazione è molto contenuto anche se con l’8 marzo siamo tornati sopra quota 200.



In questo ultimo grafico troviamo il numero dei pazienti deceduti per il quale vediamo una stabilità sui 20 giornalieri che auspichiamo possa diminuire portando la curva a numeri inferiori con una certa continuità.



Redazione VN

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Venuti: “Porto in campo la fiorentinità. Vi racconto l’emozione più grande”

Venuti parla del suo legame con la Fiorentina

Intervenuto ai social viola, il jolly difensivo Lorenzo Venuti ha parlato così:

    A me rimane dentro il legame con Firenze e la fiorentinità. Porto in campo questo, la fiorentinità. L’emozione più grande è quando lo speaker ha letto il mio nome e tutto lo stadio ha gridato il mio cognome.

Redazione VN

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Caceres vuole rimanere, disposto a ridursi l’ingaggio: il punto

Caceres vuole continuare la sua carriera nella Fiorentina

Martin Caceres vuole restare alla Fiorentina per un’altra stagione. Lo scrive La Gazzetta dello Sport, sottolineando come il giocatore sia disposto ad accettare un ingaggio più basso pur di rimanere un altro anno in viola. Registrata la sua posizione, il parere del nuovo allenatore sarà determinante per decidere se Caceres giocherà ancora a Firenze.

Redazione VN

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Pozzo: “Udinese-Fiorentina, grazie a quei test potremmo ospitare 10.000 tifosi”

Durante Udinese-Fiorentina sono stati provati degli strumenti per il distaziamento

Gino Pozzo, patron dell’Udinese, alla tv ufficiale del club ha parlato della riapertura degli stadi:

    Il pubblico è tutto ed io non mi abituo senza. Bisogna stare attenti al fatto che non cambino le abitudini e che non si segua più il calcio con la passione avuta sin qui. A Udine, con gli apparati testati in Udinese-Fiorentina, credo che 10.000 tifosi possano tranquillamente entrare alla Dacia Arena in assoluta sicurezza. Bisogna, però, tener conto che il tempo passa velocemente e il campionato tra due mesi è finito, quindi, non so se ce la faremo. Noi, comunque, come società ce la stiamo mettendo tutta affinché chi di dovere intervenga per organizzare eventualmente una presenza di pubblico limitata con questi apparati.

Redazione VN

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L’opinione: “Quarta meglio di Milenkovic. Vlahovic nella storia”

L’opinione di Luca Pellegrini

L’opinionista di Sky Luca Pellegrini ha parlato al Pentasport di Radio Bruno della grande tripletta di Vlahovic con il Benevento:

    Vlahovic è entrato giustamente nella storia con questa tripletta, Dusan è giovane ma forte fisicamente, per Glik non è stato facile fermarlo. Se il gol l’avesse fatto Messi lo avremmo celebrato per chissà quanto tempo. Quel gol ha sicuramente dato un’impronta diversa alla sua carriera. Quarta mi piace, mi ricorda il primo Caceres, un giocatore duttile che in qualsiasi ruolo tu lo metta ha personalità e fa sempre la prestazione. In questo momento è anche più forte di Milenkovic. Pezzella? Il ruolo che ha dovuto ricoprire dopo la scomparsa di Astori forse è stato troppo grande per lui, non è sicuro e si vede. Spesso preferisce liberarsi subito del pallone, probabilmente non sente intorno fiducia. Per la lotta salvezza ci sono squadre che si stanno ritrovando, basti pensare a Parma e Cagliari. La Fiorentina deve volare basso, il calendario non sarà semplice

Redazione VN