Prandelli: “Contento per Vlahovic ed Eysseric, ma sono stanco”
Dopo la fine di Benevento-Fiorentina, Cesare Prandelli si è soffermato ai microfoni di Sky Sport: "La tripletta di Vlahovic? Il merito è solo suo, lui deve trovare ancora più tranquillità. Adesso sarà più complicato, le aspettative su di lui si alzano. Sappiamo che il Benevento è forte sulle seconde palle, abbiamo cercato di giocare in maniera razionale e di non lasciare spazi. Ribery? Mi ha detto che avrebbe potuto fare anche 90 minuti, ma io sono abbastanza vecchio e non ho calcolato il tempo. Contento per Eysseric, può giocare dappertutto, ha lavorato e sofferto molto per mettermi in difficoltà e ci è riuscito. Attaccheremo gli spazi anche contro le grandi, giocheremo in verticale. Sono molto stanco, un po’ vuoto. Motivi? Nessuno, sono semplicemente stanco. Firenze stimola molto e chiede molto, io avevo capito fin dall’inizio quale poteva essere il nostro campionato. Abbiamo cercato di far gruppo tra di noi, all’esterno ci sono sempre situazioni da tamponare, ma a me non piace tamponare, voglio vivere le cose a viso aperto".
Bonaventura: “Vittoria importante, ma non rilassiamoci”
Arrivano dalla mixed zone anche le parole di Giacomo Bonaventura: "Eravamo concentrati sulla partita, sono tre punti che danno morale ma non dobbiamo rilassarci, arrivano gare difficili e dobbiamo migliorare. L’approccio è stato buono, dopo il gol abbiamo giocato più tranquilli, anche se siamo andati in difficoltà quando il Benevento si è fatto avanti. Alla fine abbiamo fatto quattro gol e tre punti, terremo le cose positive e miglioreremo quelle negative. Adesso dobbiamo alzare il livello sotto tutti gli aspetti e sbagliare il meno possibile".
Vlahović: “Tre gol, è incredibile. Ma l’importante è aver vinto”
Dusan Vlahovic ha parlato a Sky dopo il fischio finale di Benevento-Fiorentina: "E’ una sensazione incredibile, la cosa più importante però sono i tre punti. Sono contento per la tripletta, la dedico alla mia famiglia. Eravamo consapevoli di ciò che serviva, era importante entrare in partita con il ritmo giusto e ci siamo riusciti. Ribery? E’ un campione che ha vinto tutto, ma per me è più importante la persona. Ci spinge sempre a non mollare mai, se facciamo un passo indietro lui ne fa uno avanti. Il terzo gol è venuto spontaneo, ho stoppato, ho visto lo spazio e ho tirato. Mi è riuscito, sono contento anche per Dragowski che ha fatto assist. Con la mia tripletta, fanno dieci punti bonus al fantacalcio".
Pradè: “La vittoria lascia tre punti, ma anche qualcosa in più”
Di seguito le parole in zona mista da parte di Daniele Pradè, DS della Fiorentina: "L’abbraccio finale è significativo, dopo un momento di difficoltà e di quasi paura della squadra. Nella quotidianità abbiamo cercato di portare serenità, ed è arrivato un risultato importante per noi e per il presidente che era felicissimo. Ha già parlato con la squadra. Importante anche per l’allenatore, che era stato messo in grande discussione. La vittoria non lascia solo i tre punti, lascia qualcosa di più. Non è una vendetta dopo la sconfitta dell’andata, anche se c’era grande amarezza. Nel secondo tempo ci siamo tirati un po’ indietro, ma alla fine l’abbiamo gestita. Oggi più che i singoli contava il gruppo, contava la squadra. Ribery ti dà una sicurezza diversa, la certezza di voler vincere e aggredire ogni partita. Ma ripeto, dipende dal gruppo, dalla voglia di fare risultato".