Fiorentina, punta e a capo. Ma c’è un errore da non ripetere
Affiancare un altro giovane a Vlahovic sembra un grosso rischio. Meglio un giocatore alla Caicedo (o chi per lui)
Punta e a capo. La Fiorentina si trova nuovamente a chiedere gol al mercato e non può permettersi di sbagliare di nuovo. Anche perchè stavolta c’è un punto fermo da cui partire, cioè il Dusan Vlahovic delle ultime settimane. Non è ancora una garanzia assoluta, ok, ma è una risorsa da coltivare e tutelare con attenzione, alla luce anche del fatto che i “bomber” affermati (da Milik in su) non sono in questo momento alla portata dei viola. E allora la domanda nasce spontanea: che tipo di attaccante servirebbe alla Fiorentina? Pradè sta valutando profili molto diversi tra loro.
Noi ci permettiamo di suggerire di non ripetere gli errori del passato, quando al giovane Vlahovic sono stati affiancati altri due giovani di belle speranze come Cutrone e Kouame. Insomma, non ce ne voglia Scamacca (appena 2 gol in Serie A) – che non a caso interessa a chi ha già un attaccante esperto – ma la sensazione è che alla Fiorentina serva altro. Piatek? Llorente? Forse più uno come Caicedo, che costa meno del polacco, ha più futuribilità dello spagnolo e che nelle ultime due stagioni e mezzo alla Lazio, ha segnato 21 gol da attaccante di scorta (con una media di 1 rete ogni 150′ circa). E che potrebbe giocare anche insieme a Vlahovic, oltre che al suo posto. Strapparlo alla Lazio non sarà così semplice, ma ci sarà pure qualcun altro con queste caratteristiche in Europa, no?
Simone Bargellini
@SimBarg