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ACF FIORENTINA - BOLOGNA FC 1:0

Started by Chiesa, 01/04/17, 01:37

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Chiesa

Bologna, domani al Franchi saranno 1200 i tifosi felsinei

Settore ospiti gremito domani al Franchi in occasione di Fiorentina-Bologna

Si avvicina il Derby dell'Appennino, e domani in occasione di Fiorentina-Bologna saranno 1200 i tifosi felsinei al Franchi. Come riporta il sito ufficiale rossoblu, la vendita per il settore ospiti proseguirà oggi, al costo di 20€, per i soli possessori di Tessera del Tifoso.

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Donadoni: "Voglio gente tosta. Mi aspetto la convinzione delle ultime due partite"

Ecco le parole di Roberto Donadoni dalla sala stampa del centro tecnico di Casteldebole alla vigilia di Fiorentina-Bologna: "Sarà fondamentale fare una bella prestazione, mi aspetto gente tosta. Non so ancora se la difesa sarà a 3 o 4: l'ultima giornata i ragazzi hanno risposto bene al cambio modulo. Potrei schierare anche giocatori che mi permettano di cambiare in corsa la disposizione. Se giochi a 5 bisogna sapersi adattare. Krejci è molto duttile, generoso, non si tira mai indietro, come caratteristiche mi ricorda un po' il Biabiany che ho avuto a Parma. A Verdi ho spiegato che già è importante respirare quell'ambiente. Naturalmente è importante che lui faccia bene settimana dopo settimana, perché dipende dal suo impegno. Dal punto di vista della assenze a parte Helander e Pulgar che tornerà lunedì dal Cile, stanno tutti bene, oggi valuterò perché domani voglio gente fresca".

E aggiunge: "Mi aspetto che ci sia convinzione di proseguire quello che si è visto nelle ultime due partite. Noi dobbiamo essere bravi a determinare qualcosa e non solo a difendere e basta. Il divertimento passa dall'atteggiamento".

Quando il Bologna raggiungerà il livello della Fiorentina? "Ce lo auguriamo tutti che il Bologna possa intraprendere un discorso di questo tipo, anche se loro sono abituati da tempo a giocare in Europa. Il mio obiettivo che penso sia quello un po' di tutti è quello di crescere. Si cresce con dirigenti che hanno lo stesso desiderio, un allenatore capace... così sono sicuro che la progressione avverrà, è un augurio che mi faccio personalmente, anche pensando all'entusiasmo dei tifosi. Vorrei però che non si scordasse il Bologna di qualche anno fa e pensare a tutto quello che Saputo ha portato. Serve un tempo adeguato".

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Fiorentina, i convocati: col Bologna panchina corta, Sousa ne sceglie 20

Out Bernardeschi, Gonzalo e Vecino: nessun giovane della Primavera convocato

Astori, Badelj, Chiesa, Cristoforo, De Maio, Hagi, Ilicic, Kalinic, Babacar, Maistro, Milic, Olivera, Sanchez, Salcedo, Saponara, Satalino, Sportiello, Tatarusanu, Tello, Tomovic, Borja Valero.

Questi sono i 20 giocatori scelti da Paulo Sousa per la partita di domani alle 15 contro il Bologna. Nonostante la panchina sia stata 'allungata' a 23 da ormai due anni, e nonostante le assenze di Bernardeschi, Vecino e Gonzalo Rodriguez, nessun ragazzo dalla Primavera è stato al momento convocato per il match di domani

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Di Vaio: "A Firenze non è mai facile, ma vogliamo far contenti i tifosi"

Alla vigilia del match contro la Fiorentina, ha parlato ai microfoni di Zerocinquantuno.it l'ex attaccante storico del Bologna Marco Di Vaio, attualmente Club Manager rossoblu. Queste le sue parole: "Arriviamo a questa partita nel momento giusto, consapevoli che andremo a giocare su un campo difficile ma con tanta voglia di fare bene e dare continuità agli ultimi due risultati. Quest'anno siamo un po' mancati nelle sfide contro le cosiddette grandi, quindi andiamo alla ricerca di qualcosa di nuovo e stimolante per tutta la squadra. Spesso la consapevolezza del proprio valore passa attraverso risultati importanti e magari inaspettati, cosa che quest'anno di fatto ci è capitata solo con Inter e Lazio all'andata. C'è la voglia di tirare fuori una bella prestazione a Firenze, perché i ragazzi sanno che il rendimento contro le prime della classe è stato un po' il neo della stagione. Nei match con le nostre dirette concorrenti abbiamo sempre disputato gare di buon livello e portato a casa parecchi punti, ora è il momento di invertire la rotta e provare a dare fastidio anche alle big.
Il lavoro di tutti noi, dentro e fuori dal campo, è finalizzato a far felice i tifosi. Sapere che tanta gente verrà al Franchi, a distanza di tre settimane da quando accaduto a Reggio Emilia, è sicuramente uno stimolo e una responsabilità in più. Il pubblico di Bologna, comunque, non ha mai smesso di sostenerci, quello del Mapei Stadium è stato un episodio isolato che peraltro ha fatto riflettere molto la squadra".

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Qui Bologna, i convocati di Donadoni per la sfida del Franchi

Il tecnico felsineo porterà 22 giocatori in Toscana per la partita con la Fiorentina

In vista della partita delle 15.00 di domani, Donadoni ha convocato 22 giocatori. Non ci sarà Pulgar , squalificato, nella lista ufficiale del sito rossoblu, mentre in attacco c'è abbondanza:

Portieri: Da Costa, Mirante, Sarr

Difensori: Gastaldello, Krafth, Maietta, Masina, Mbaye, Oikonomou, Torosidis

Centrocampisti: Donsah, Dzemaili, Nagy, Taider, Valencia, Viviani

Attaccanti: Destro, Di Francesco, Krejci, Petkovic, Sadiq, Verdi.

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VIOLA VINTAGE – Quando la staffilata di Bati decise il derby dell'Appennino

Era la stagione 1998-99. La Fiorentina non giocò una bella partita, ma alla fine conquistò tre punti soffertissimi grazie anche ad un super Toldo

Non c'è dubbio che ultimamente il derby dell'Appennino abbia perso di fascino rispetto al passato. "Colpa" non della Fiorentina, piuttosto della scarsa qualità del Bologna. Qualche anno fa, però, anche la formazione felsinea poteva vantare giocatori di primo livello. Come nel 1998-99, ad esempio. In quella stagione viola e rossoblù si affrontarono al Franchi in uno dei tre anticipi della dodicesima giornata, sabato 5 dicembre 1998 alle 14.30. La settimana dopo, il 13 dicembre, i ragazzi di Giovanni Trapattoni avrebbero vinto 1-0 contro la Juventus grazie all'incornata di Batistuta, autore del gol decisivo anche con il Bologna. Ma andiamo con ordine.

La Fiorentina, reduce dallo 0-0 di Bari, guidava la classifica con ventidue punti (al secondo posto c'erano Roma e Parma a diciannove). Il Bologna, allenato da Carlo Mazzone, era sesto a diciassette lunghezze e veniva dalla netta vittoria del Dall'Ara con la Juventus per 3-0. Arbitro: Stefano Braschi del Mugello, fischiato da gran parte del Franchi.

I viola, orfani di Cois e Amoroso, scesero in campo con: Toldo, Torricelli, Repka, Padalino, Falcone, Heinrich, Amor, Rui Costa, Oliveira, Batistuta, Edmundo. I rossoblù risposero con: Antonioli, Paramatti, Bia, Mangone, Tarantino, Binotto, Ingesson, Maini, Fontolon, Adersson, Signori. Fu un assedio totale degli ospiti per quasi tutta la partita. Significativi, in tal senso, gli undici angoli a zero a favore degli emiliani. Trapattoni fu chiaro nel commentare il dopo gara: "Probabilmente non abbiamo il papillon, non siamo proprio il massimo dell'eleganza, ma questo è il nostro abito. Forse vestiti così soffriremo un po', ma dovremo abituarci, per cercare di stare lassù dove fa freddo. Il Bologna ci ha messo in grande difficoltà, è una delle squadre più forti in questo momento. Non posso negarlo, la fortuna ci ha dato una mano".

La chiave dell'incontro ad inizio ripresa. Al sesto, Toldo parò un tiro ravvicinato di Signori, sul tap-in successivo Binotto colpì il palo. Come si dice in questi casi: "gol sbagliato, gol subìto". Decimo minuto, punizione per la Fiorentina. Tocco di Rui Costa per Batistuta che segnò grazie anche ad una leggera deviazione di Maini, dopo che Braschi aveva fatto ribattere il calcio da fermo in quanto Paramatti, che aveva respinto il tiro con un braccio, si era avvicinato prima del fischio arbitrale. Il Re Leone siglò il dodicesimo gol in altrettante giornate di campionato. Toldo fu tra i migliori in campo, Oliveira e Edmundo tra i peggiori.

Come finì il campionato 1998-99 ce lo ricordiamo tutti purtroppo. Non lo stiamo a ricordare.

Stefano Niccoli
@stefanoniccoli3
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Sousa: "Borussia? Di gossip non parlo. Berna e Vecino out, le assenze sono opportunità per altri"

Le parole di Paulo Sousa alla vigilia di Fiorentina-Bologna

Alla vigilia di Fiorentina-Bologna, il tecnico della Fiorentina Paulo Sousa parlerà in sala stampa per presentare il match:

"Il Bologna sta bene, gioca bene, è una delle squadre che propone un buon calcio e cercano di alternare vari tipi di gioco nella fase offensiva, e sanno giocare corti anche in inferiorità numerica. Di conseguenza sarà una partita tra due squadre che vogliono vincere".

Sul futuro lontano da Firenze: "Il direttore Corvino mi ha proposto due volte il prolungamento di contratto, ieri sera siamo stati a cena insieme a casa mia per parlare di cose carine per il futuro.

La cena con il Borussia? Di gossip non parlo e soprattutto non me ne frega niente, e non voglio alimentare gossip e speculazioni".

Sulla sosta: "Mi piace allenare i giocatori, ma durante le soste puoi fare poco perché non hai a disposizione un buon numero di calciatori. Speriamo di continuare a vincere, noi ci alleniamo per questo. Berna non ha recuperato, anche Vecino è tornato con un piccolo infortunio e dobbiamo prendere le migliori decisioni con quelli che abbiamo a disposizione".

Cosa ha risposto a Corvino per il rinnovo? "E' importante aspettare per analizzare la lunghezza del contratto ed il progetto".

Su Federico Chiesa: "E' sempre bello vedere i figli d'arti sfondare, perché hanno sulle spalle un nome pesante. L'ambiente familiare lo sta aiutando, è stabile e gli sta permettendo di arrivare a un ottimo livello velocemente".

Sull'imbattibilità casalinga: "Il nostro lavoro è concentrato nel continuo miglioramento e nella ricerca delle vittorie. Questo ci deve dare motivazioni per vincere sia in casa che fuori"

Sulle assenze: "Credo che ogni gara sia diversa, per momento e avversari. Per quelli che giocano è un'opportunità e anche per me, ogni giocatore lavora bene e quando viene chiamato in causa cerca di fare il massimo".

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