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Rocco Commisso - nouvo proprietario

Started by Chiesa, 25/05/19, 13:52

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Chiesa

"Alleluia" o "L'è juventino"? La reazione social a Commisso: il popolo viola si divide

Pareri contrastanti dei tifosi sull'imminente arrivo, a quanto sembra, dell'imprenditore italo-americano, aspettando comunque conferme ed annunci ufficiali

Firenze, si sa, è la città dei guelfi e ghibellini, il luogo per eccellenza in cui il dividersi in fazioni rappresenta da sempre il dna di un popolo. E lo è, ovviamente, anche stavolta, parlando di Fiorentina, tema tanto caro a tutti o quasi nel capoluogo toscano. Questa mattina i tifosi gigliati si sono svegliati con una notiziona: l'imprenditore italo-americano Rocco Commisso sarebbe vicinissimo ad acquistare il club viola. Ed ovviamente i social sono esplosi nel giro di poche ore, scatenando l'ironia, come sempre, degli appassionati, ma anche tantissime considerazioni e riflessioni. In particolare, sulla cifra che, secondo il New York Times, Commisso verserebbe ai Della Valle per l'acquisizione del club: 150 milioni di dollari, poco più di 135 milioni di Euro. Cifra ritenuta da molti davvero bassa. "Temo allora che Chiesa sia stato giù venduto e che il ricavato della sua cessione verrà sommato dai Della Valle all'offerta di Commisso", scrive un tifoso sulla nostra pagina Facebook, assecondato poi da moltissimi. "Ma questo Commisso l'è della Juve!", sottolineano ironicamente tanti altri, indicando appunto la fede calcistica che lo stesso imprenditore italo-americano aveva rivelato l'estate scorsa, quando si era parlato di lui in chiave Milan. "Peggio dei Della Valle non potrà fare, ha anche più soldi di loro" oppure "Presto li rimpiangerete i marchigiani" altri pensieri social sostenuti da molti. Ma c'è un desiderio che accomuna tutti o quasi: "E adesso Antognoni presidente con Batistuta in società". Sotto alcuni tweet:

Alessandro Bracali
@alebracali9

http://www.violanews.com/news-viola/alleluia-o-le-un-gobbo-la-reazione-social-a-commisso-il-popolo-viola-si-divide/
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Chi è Rocco Commisso, l'uomo che vuole la Fiorentina

Chi è e di cosa si occupa Rocco Commisso, l'uomo interessato ad acquistare la Fiorentina

Questa notte il New York Times ha pubblicato la notizia del cambio di proprietà praticamente fatto della Fiorentina. I particolari della trattativa li abbiamo già pubblicati ma ci sembra giusto far conoscere al popolo viola chi è Rocco Commisso e di cosa si occupa bella vita di tutti i giorni.

Classico self made man, Commisso 69 anni, emigrato in Usa dalla Calabria quando aveva 12 anni. Durante la sua carriera universitaria, conclusa con una laurea in Ingegneria e Scienze Applicate, è stato anche capitano della squadra di calcio. La sua carriera di imprenditore è iniziata nel lontano 1995 quando ha fondato Mediacom, quinta azienda della TV via cavo in America con un fatturato che sfiora quasi 1,2 miliardi di euro. Nel 2017 ha acquistato i New York Cosmos salvandoli dal fallimento insieme alla Nasl, la Lega in cui militavano. Ma la Nasl si era poi sciolta nel 2018 e adesso Commisso è in causa (dispendiosissima dal punto di vista legale) con la federcalcio Usa, accusata di non essere imparziale e favorire soprattutto la Major League Soccer. Appassionato di calcio sin da bambino, nel 2010 era uno dei candidati all'acquisto della Roma, insieme a Di Benedetto e Pallotta, ma poi non se ne face di nulla. In seguito aveva tentato di acquistare il Milan e nel 2018 aveva fatto una richiesta ai Della Valle per conoscere il prezzo della Fiorentina. Il sito businessinsider.com scrive che è sicuramente un uomo generoso come dimostrano le donazioni milionarie, anche se non è a capo di un impero che naviga nell'oro. Tanto è vero che Forbes stima il suo patrimonio personale in 4,5 miliardi. Come Berlusconi che aveva tentato di sostituire al Milan, Commisso ha la passione per le televisioni e i problemi legati alla concorrenza visto che la Mediacom di Commisso è stata sotto attacco da parte di Netflix, delle compagnie telefoniche e dei big del settore che hanno messo la società nel mirino.

Il piccolo impero di Commisso, secondo i dati depositati presso la Sec (l'organo che vigilia sui mercati finanziari americani) si compone di due gambe: Mediacom Broadband e Mediacom Llc, entrambe registrate nel paradiso fiscale del Delaware. La prima – più grande e quotata al Nasdaq fino al 2010 – è controllata dalla seconda e insieme fatturano 1,87 miliardi di dollari: nel 2017 hanno generato utili per 287,6 milioni di dollari e flussi di cassa per 264 milioni. Un mucchio di soldi per una società del comparto media attiva fuori dai grandi centri urbani e che offre servizi di tv via cavo, internet e telefonia in piccoli mercati americani. Insieme le due società hanno oltre 900mila clienti video, poco più di 1,1 milioni di abbonati internet e poco meno di 600mila clienti per la telefonia. Nel complesso ci sono 1,4 milioni di americani che hanno almeno un contratto con Mediacom.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

NY Times: Fiorentina ceduta a Commisso per 135 milioni, lunedì l'annuncio

La notizia arriva dal New York Times, secondo il quale Rocco Commisso da lunedì rileverà la società viola dalla famiglia Della Valle

La bomba arriva dagli Stati Uniti, e dà l'affare praticamente per fatto. Secondo quanto riporta il New York Times da lunedì la Fiorentina sarà di proprietà del magnate sessantanovenne italo-americano Rocco B. Commisso, già proprietario dei New York Cosmos (la breve biografia). Il fondatore di Mediacom avrebbe incaricato la banca JP Morgan di chiudere l'affare con la famiglia Della Valle, trovando l'accordo nella scorsa settimana per una cifra di 150 milioni di dollari (circa 135 milioni di euro).

A giorni dunque, la Fiorentina avrà una nuova proprietà visto che si stanno materializzando quelle che fino a poche ore fa sembravano solo voci: questo perché le parti hanno voluto mantenere l'anonimato fino al momento delle firme, che adesso sembra davvero concretizzarsi. Dopo 17 anni si chiude così l'era Della Valle, un'esperienza lunga quanto travagliata che quest'anno ha toccato i minimi storici nel rapporto con i tifosi viola.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Commisso-Della Valle, accordo vicino... Aspettando la conferma della Serie A

La trattativa è caldissima ma per la sua definizione si aspetta l'esito della partita contro il Genoa: in caso di retrocessione salterebbe tutto

Quello tra Rocco Commisso e la Fiorentina è un matrimonio che s'ha da fare... solo in caso di Serie A. In caso di una malaugurata retrocessione, infatti, l'operazione salterebbe in toto. E' quanto riportato poco fa da tuttomercatoweb.com. Ma andiamo con ordine. Quella formulata dall'imprenditore italo-americano tramite l'advisor JP Morgan è una proposta solida, forte, concreta, che la famiglia Della Valle avrebbe già accettato. Ma ancora niente è stato messo nero su bianco: Commisso, infatti, prima vuol capire l'esito di questo drammatico campionato giocato dai viola. Se la Fiorentina domani sera dovesse compiere un autogol clamoroso e salutare la Serie A la trattativa non verrebbe conclusa. Ecco perchè la fase calda tra Commisso e i Della Valle inizierà da lunedì in poi. Genoa (ed Empoli) permettendo.

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Della Valle vs Commisso: patrimoni a confronto

Un confronto sul patrimonio dell'attuale patron e del probabile acquirente

Vediamo insieme, secondo quanto indicato dall'autorevole rivista Forbes, la differenza fra il patrimonio, espresso in dollari, di Diego della Valle e Rocco Commisso e nella terza colonna la posizione ricoperta nella classifica mondiale dei miliardari

NOME             PATRIMONIO    POSIZIONE
Della Valle     1,4 miliardi     1605
Commisso     4,5 miliardi      424

Redazione VN
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Cessione Fiorentina, i dettagli della trattativa. L'esperto sui debiti di Commisso: "Tranquilli, tutto nella norma"

A quanto ammontava il debito di Commisso un anno e mezzo fa? Circa 2,6 miliardi di euro. Ma la cifra che sorprende fino ad un certo punto...

Un sabato mattina ti svegli e insieme alle pantofole e alla colazione arriva la bomba: secondo il New York Times la Fiorentina è stata ceduta al magnate statunitense Rocco Commisso. Stupore, incredulità, per qualcuno anche speranza. Un mix di emozioni che va a fondersi con l'attesa per la sfida salvezza di domani contro il Genoa. Un weekend niente male. Stando a quanto emerge dalle prime indiscrezioni, Commisso avrebbe chiuso l'acquisto della Fiorentina la settimana scorsa, durante la visita di Diego Della Valle a New York per l'inaugurazione di un nuovo negozio della Tod's nel complesso di Manhattan di Hudson Yards.

Commisso – si legge su Gazzetta.it – ha nominato la banca JPMorgan per lavorare sull'affare Fiorentina. L'accordo con Diego Della Valle sarebbe stato chiuso nel weekend con tanto di firme per una cifra intorno ai 150 milioni di dollari (circa 135 milioni di euro), e dall'inizio della prossima settimana si aprirà una finestra di tempo di circa 20 giorni per definire con tutti i dettagli la cessione. Ma chi è l'uomo che vuole rilanciare il calcio a Firenze? Molto vi abbiamo scritto nell'approfondimento di stamattina, ma per completezza d'informazione c'è anche altro da dire.

La situazione debitoria del suo gruppo non è confortante, anche se nel mondo di oggi quasi tutte le grandi aziende sono indebitate con le banche. Soprattutto quelle che lavorano nel settore di Commisso, la televisione. Leggiamo dal bilancio del 31 dicembre 2017: "La concorrenza è in continua crescita e i nostri competitor hanno maggiori risorse finanziarie delle nostre; brand più noti e una riconoscibilità nazionale. Anche per questo le spese continueranno ad aumentare. Siamo molto indebitati e continueremo a esserlo. Una quota importante dei nostri flussi di cassa servirà a pagare gli interessi riducendo le disponibilità per finanziare le nostre operazioni, le spese in conto capitale e altre attività". A quanto ammontava il debito di Commisso un anno e mezzo fa? Circa 2,6 miliardi di euro.

Una cifra che sorprende fino ad un certo punto, come già scritto. L'estate scorsa ci pensò un esperto statunitense nel settore finanziario, rimasto anonimo, a spiegare nel dettaglio il perché, leggendo i bilanci delle società di Commisso, uscivano fuori cifre negative così spaventose: "E' normale in una compagnia di questo tipo – ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport – se poi si analizza il bilancio si vede che, rispetto al primo trimestre del 2017, sono stati rimborsati 233,8 milioni, un dato molto confortante. I ricavi della Mediacom Communications nel 2017 erano stati di 1,7 miliardi di dollari, mentre l'utile lordo a fine anno ammontava a 712 milioni di dollari. "Ma un altro dato che conferma come le aziende siano in salute è la liquidità di 264,4 milioni a fine 2017".

Alessio Crociani
@AlessioCrociani
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Chiesa

Calamai: "È fatta, Fiorentina venduta a Commisso. Uomo di grande solidità". Sui tempi...

La firma de La Gazzetta dello Sport Luca Calamai è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno. Queste le sue parole: "La Fiorentina è venduta con un preliminare d'acquisto, è tutto fatto. Commisso ha un tot. di tempo (10-15 gg? ndr) per onorare i passaggi economici necessari, se lo farà diventerà il nuovo proprietario della Fiorentina. Nell'affare non è prevista la retrocessione, quindi tutti ora hanno un motivo in più per salvarsi domani. Quello alla Fiorentina è il terzo assalto di Commisso ad un club italiano, ci aveva già provato con il Milan e la Sampdoria. Si era fatto avanti qualche fondo d'investimento ma i Della Valle non condividono il modus operandi di queste realtà. Commisso è un uomo di grandissima solidità. La speranza è che non commetta lo stesso grande errore commesso dai Della Valle, farsi spaventare dalla fiorentinità".

Redazione VN
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Chiesa

Determinato e focoso: l'approccio di Commisso al calcio. La scalata anni '90 e le prime idee viola

Da bambino era tifoso della Juventus: eventualmente, il trattamento di degobbizzazione anni '90 è pronto...

Fiorentina a stelle e strisce? La notizia ha scosso l'ambiente viola in mattinata, con il nome di Rocco Commisso a farla da padrone su tutte le testate giornalistiche (anche nazionali). Ma da dove nasce la fortuna del magnate statunitense che vuole acquistare la società viola? Commisso ha fondato Mediacom Communications a metà anni Novanta comprando a prezzi modici più di 20 aziende di tv via cavo nei posti più rurali degli Stati Uniti per creare il suo piccolo impero. Poi, con l'avvento di servizi online come Hulu e Netflix, ed il conseguente calo fisiologico degli abbonamenti alla tv (38% secondo 'Forbes'...), Commisso si è tutelato investendo sulla banda larga, accelerando la velocità di internet in Iowa, Alabama, nelle campagne di New York. Quindi, nel 2000, quotò Mediacom in borsa, cedendo azioni per 1,7 miliardi. Quando, poi, il valore di mercato scese dell'80%, Commisso uscì da Wall Street, nel 2010, e ricomprò l'azienda per soli 600 milioni.

Tra i suoi progetti – si legge sull'edizione on line de Il Corriere dello Sport – ci sarebbe quello di legare i viola anche al mercato americano, di sviluppare il marketing a tutti i livelli, tra due città simbolo come Firenze e New York, e due squadre storiche come Fiorentina e Cosmos, oltre a rendere più forte l'identità del club con la città. Tra gli obiettivi sportivi, quello di riportare la squadra sul palcoscenico europeo. Chi lo conosce non ha dubbi che Commisso potrebbe portare uno stile diverso nel calcio italiano: è determinato, focoso, a volte duro, a volte ruvido, ma alla mano. Non è difficile vederlo arrivare allo stadio dei Cosmos come una persona qualunque, scambiare battute con i tifosi, stringere la mano, senza barriere. Infine, nota di colore sulla sua fede calcistica: da bambino era tifoso della Juventus, ma ha sempre seguito tutto il calcio italiano con passione, compresi gli anni viola di Antognoni, Bertoni e Passarella. Eventualmente, il trattamento di degobbizzazione anni '90 è pronto. Col sorriso sulla bocca, ovviamente.

Redazione VN
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