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ACF FIORENTINA - TORINO FC 2:2

Started by Chiesa, 17/05/14, 23:03

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Chiesa

Braschi: "Borja-Gervasoni? L'arbitro non si tocca"

Il designatore uscente Stefano Braschi ha parlato ai microfoni di SkySport  dei suoi quattro anni alla guida degli arbitri italiani e si è soffermato sul rendimento dei fischietti nel campionato appena concluso. Ecco alcuni passaggi dell'intervista, dove si parla di Fiorentina e delle decisioni dubbie che hanno riguardato la squadra viola. "Le ultime settimane sono state confortanti, in generale molto bene. Abbiamo avuto qualche settimana di turbolenza, ma alla fine è andato molto bene. I due rigori di Fiorentina-Torino? Direi che sono due decisioni corrette. Su quello a favore del Torino Rizzoli era nella posizione giusta per giudicare. L'intervento di Roncaglia è molto rischioso. Le proteste per il rigore negato a Cerci nel primo tempo? Sono situazioni che l'uomo difficilmente riesce a vedere. Sono cose da tv non da campo. [...]

Il momento più bello e quello più brutto della mia gestione? Credo che siano stati quattro anni molto buoni. Credo che questa stagione sia stata la migliore, tranne che per una ventina di giorni turbolenti figli di situazioni anche esterne dalle nostre volontà. Il sogno di un designatore? Che alla fine abbia vinto chi meritava di vincere e via via tutte le squadre nella rispettiva posizione. Il mestiere dell'arbitro è quello di fare il loro lavoro al meglio, cercando di limitare gli errori il più possibile anche se sarà sempre possibile cancellarli del tutto. Gervasoni su Parma-Fiorentina? Non è permaloso. E' successo quello che ha scritto nel referto. L'arbitro non si può toccare.

PIER FRANCESCO MONTALBANO
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

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FOCUS: Pepito sinonimo di qualità

Il ritorno di Pepito Rossi dal primo minuto è un bel vedere in prospettiva futura per la Fiorentina. Contro il Torino è l'ultima di campionato, poi inizierà per lui l'avventura con la Nazionale di Cesare Prandelli in vista del Mondiale. L'obiettivo è ritrovare la condizione. Dopo 4 mesi di infortunio, Montella facilita il lavoro di Pepito schierandolo dall'inizio. E il numero 49 della Fiorentina ci mette appena 10 minuti a far vedere di quanta classe è dotato: sinistro a giro, appena fuori dall'area, indirizzato sotto la traversa e Padelli che è costretto a fare un miracolo. Splendido tocco di palla, i tifosi si entusiasmano. E' tornato Il Fenomeno. Sempre determinante anche negli appoggi a Cuadrado, cerca i compagni soprattutto con i palloni filtranti. Al 39° serve in area il colombiano con uno spunto da scuola calcio. Nella ripresa la fatica si fa sentire, Rossi ha ancora bisogno di qualche seduta per permettersi 90 minuti sulle gambe. All'11° del secondo tempo è ancora lui a servire Cuadrado nell'azione del rigore. Freddo e concentrato, spiazza Padelli e mette a segno il momentaneo vantaggio della Fiorentina per 1 a 0. Esce al 63° per dar spazio a Joaquin, sotto la standing ovation del Franchi. Pepito squilla a Prandelli, il CT non potrà ignorarlo.

I SUOI NUMERI:
Minuti giocati 61
Palloni toccati 22
Passaggi riusciti 66%
Passaggi sbagliati 34%
Assist in zona gol 1
Tiri in porta 2
Gol 1
Dribbling riusciti 1
//sbagliati 1

CHIARA BAGLIONI
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

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L'angolo del Riga: "Io con Bati, è stato bello"

Ultimo appuntamento stagionale con "L'angolo del Riga", la consueta video intervista di Violanews.com con Christian Riganò. L'occasione è per fare il punto, oltre che sulla partita col Torino, sulla stagione della Fiorentina: "Un ottimo quarto posto in un campionato molto positivo, senza aver potuto giocare sugli attaccanti principali per lunghi tratti. Speriamo di ripartire con un po' più di fortuna il prossimo anno per poter puntare al terzo posto – ha detto Riganò a Violanews.com -. Ieri è stata una partita di fine campionato, con quel finale incredibile che ha fatto perdere l'Europa al Toro. E' stato bello essere allo stadio, sono stato invitato con la mia famiglia dai Della Valle, mi ha fatto piacere, e ho potuto scambiare qualche battuta con Batistuta, è stato bello". L'ex bomber viola parla anche di Cuadrado, Rebic, Giuseppe Rossi, Montella e molto altro...

Guarda la VIDEO intervista completa:


STEFANO ROSSI
twitter @StefanoRossi_
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GP VIOLANEWS: classifica finale, the winner is...

Juan Guillelmo Cuadrado con un grandissimo finale di stagione conquista l'ennesima vittoria parziale e si aggiudica la palma di miglior viola per la stagione 2013/2014 a vostro insindacabile giudizio.

Ecco la classifica finale
Cuadrado 133
Borja V. 121
Neto 113
Rossi 106
Pizarro 66
Gonzalo 60
Mati Fernandez 57
Aquilani 51
Ambrosini 35
Wolski 33
Savic e Vargas 29
Joaquin 28
Ilicic 20
Matos 17
Roncaglia 15
Tomovic e Diakitè 14
Gomez e Matri 9
Hegazy 6
Compper 4
Rosati, Rebic, Pasqual e Anderson 3

Vota i tre migliori viola
Cuadrado (818 Voti)
Hegazy (576 Voti)
Rossi (533 Voti)
Rosati (527 Voti)
Rebic (371 Voti)
Pizarro (269 Voti)
Aquilani (139 Voti)
Vargas (114 Voti)
Roncaglia (102 Voti)
Borja V. (74 Voti)
Gonzalo (53 Voti)
Bakic (13 Voti)
Pasqual (12 Voti)
Joaquin (10 Voti)
Voti Totali: 3.601
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Fiorentina-Torino, lo stadio alla rovescia

La curva Fiesole che insulta l'arbitro quando fischia un rigore per la Fiorentina — gol di Rossi, moderato nell'esultanza sotto la folla incline al brusìo più che alla gioia — è entrata di diritto nel campionario delle stravaganze. Chiamiamole così.
«E' stata persa la misura e anche io ci sono rimasto male», ammette Filippo Pucci, presidente del centro di coordinamento dei viola club. Ma forse non è questione di restarci male o bene, perché a Firenze domenica sera è successa una cosa straordinaria, eppure banalissima, che rientra nella consolidata filosofia del rancore covato. I guai degli altri — certi altri — sono la benzina per accendere il falò delle rivalse. C'entra per caso Siena-Milan di un anno fa?

Gemellaggio con il Toro a parte, la gente viola faceva il tifo contro i rossoneri e in un certo senso contro la Fiorentina inviandole senza sosta messaggi stereo: «Noi vo/glia/mo il To/ro in Eu/ro/pa!). Applausi perfino per Cerci.
Clima surreale da anticoscienza libera in una città che per mesi si è indignata per com'è finito lo scorso campionato, con due reti del Milan negli ultimi minuti della partita contro il Siena. Mexes ha segnato il gol che è valso la Champions godendo di una imprevedibile libertà nell'area affollata da difensori avversari. Tutto ovviamente casuale. Eh, si sa, quando il calcio gira bene...

Domenica sera tutto lo stadio — non solo la Fiesole — si è apertamente schierato dalla parte del Toro, così tanto che se la Fiorentina avesse vinto sarebbe stato il decimo successo esterno in campionato.
«Mi chiedo che figura avremmo fatto — dice ancora Pucci — se Rosati non avesse parato quel rigore. Sarebbe stato un grave danno d'immagine, soprattutto dopo aver fatto i moralisti accusando gli altri per certi comportamenti poco chiari. La verità è che molti tifosi si sono fatti prendere la mano e io, come tanti altri, ho vissuto male la serata. Simpatia per il Toro, ma proprio non riesco a fare il tifo contro la Fiorentina» (...). Anche Rossi, che nella sua carriera ne ha già viste parecchie, è andato sul dischetto pensando di avere sbagliato stadio.
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