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ACF FIORENTINA - PARMA FC 3:0

Started by Chiesa, 16/05/15, 21:30

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Chiesa

Corriere Fiorentino: Una vittoria avvelenata

Meno due partite alla fine. È' questa la miglior notizia che arriva dal Franchi insieme alla terza vittoria consecutiva (prima volta in questa stagione) e a un'Europa ormai praticamente in tasca. Ancora due partite, poi giù il sipario e via la corrente a un ambiente che di elettricità sembra averne raccolta un po' troppa. Rischio scossa altissimo, insomma, e non di quelle positive come i gol di Gonzalo, Gilardino (si sta guadagnando la conferma, 3 gol in 12 spezzoni di gara) e Salah che pure hanno steso in poco più di un'ora quello che resta del Parma. Tre punti importanti alla causa che regalano altri sorrisi a una stagione comunque più che positiva.
Eppure, nonostante questo, meglio staccare la spina. La cosa tra l'altro vale per tutti. Basta pensare, per esempio, a Mario Gomez ancora una volta in panchina (terza consecutiva) e ormai destinato a lasciare Firenze sempre che qualcuno sia disposto a sborsare almeno una decina di milioni, oppure a Montella che tra j'accuse alla piazza, difesa a spada tratta della squadra e conseguenti spiegazioni ha passato gli ultimi quattro giorni a fare un corso accelerato di umorismo fiorentino chiedendosi nel frattempo se sia ancora il caso di continuare a sedersi sulla panchina viola. Ma non solo. Sarà salutare staccare la spina anche per i tifosi, per quelli che allo stadio ci sono stati sempre, che ormai sognano la Fiorentina anche di notte tante sono le partite a cui hanno dovuto assistere (pagano salati biglietti, che piovesse o facesse caldo come ieri) e che ieri hanno applaudito la squadra e i giocatori, per quelli che invece restano fuori dallo stadio ma utilizzano il web per far sentire la propria spesso eccessiva critica voce e per quelli «organizzati» che ieri, a poche ore dalla partita, hanno lanciato anche loro un macigno grande così in questo stagno viola sempre più turbolento.

«Le vere responsabilità — c'è scritto in un lunghissimo comunicato firmato genericamente "Curva Fiesole" — non le ha la squadra che ha dato il massimo, né l'allenatore che in questi anni ha fatto molto bene, né tantomeno i tifosi. Il vero problema è la società e non stiamo parlando di investire più denaro. Una società che ha allontanato la squadra dalla propria città (...). La carica più rappresentativa della nostra società è ricoperta da una persona ai più sconosciuta che le uniche volte che ha aperto bocca ha perso un'occasione per stare zitto. Che si prenda le sue responsabilità e si dimetta».
Parole chiare (almeno nei concetti più importanti che abbiamo riportato). Destinatario ben preciso: il presidente esecutivo Mario Cognigni, da 13 anni la figura di fiducia della famiglia Della Valle. Che, come era prevedibile, ha risposto stizzita prima della gara con il patron Andrea su Radio Blu . «Con i tifosi siamo sempre andati di comune accordo. Capisco alcune cose del comunicato, come le precisazioni sulle contestazioni, anche se ricordo che siamo usciti con i detentori della coppa e contro una finalista di Champions. Di questo comunicato non capisco invece la parte misteriosa. Viene davvero dalla Fiesole? Mi piacerebbe saperlo e lo chiederò a quei 6/7 rappresentanti che conosco e con cui c'è sempre stato un buon rapporto. Ad ogni modo faccio i complimenti al loro ufficio stampa — continua sarcastico Adv — sempre che lo abbiano, ma rispondo dicendo che in 13 anni questo organigramma di persone ha portato la Fiorentina da Gubbio a Liverpool, ha regalato gioie e soddisfazioni. Perciò quando si attacca Cognigni, si attacca Della Valle. Questo focolaio acceso senza motivo in questo momento mi provoca un'amarezza paurosa, mi fa molto pensare, mi rende perplesso e lo trovo imbarazzante. Ma ripeto non credo sia il pensiero della curva».

Non proprio insomma il modo migliore per finire una stagione vissuta comunque da grandi protagonisti. E le prossime settimane non si annunciano da meno con il futuro di Montella ancora in bilico («Ci metteremo a un tavolino a fine campionato. Ha un contratto di altri due anni, noi li rispettiamo sempre», fa notare Della Valle) e le scelte della società sul rinnovamento della squadra. Da prendere però facendo ricorso a tutto l'equilibrio e alla lucidità possibile. Sempre che ne sia rimasta ancora un po' dentro e fuori dal campo.

Ernesto Poesio – Corriere Fiorentino
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Emissari dello Schalke 04 al Franchi: obiettivo Gomez?

Come riporta La Nazione due osservatori dello Schalke 04 erano presenti ieri sera allo stadio "Franchi". Normale aggiornamento professionale, questa la giustificazione ufficiale per lo strano blitz fiorentino. Si è subito pensato ad un collegamento con Gomez. Sempre in Germania l'attaccante era stato accostato al Borussia Dortmund, in Italia l'unica pista percorribile è quella di uno scambio con la Roma per Destro.

REDAZIONE
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

FOCUS VN: lotta, dialoga e segna: Gila conquista la Viola

Alberto Gilardino ha disputato una prestazione oltremodo convincente contro il Parma. Il Gila ha lottato su molti palloni fin dal primo minuto e attaccato gli avversari quando avevano la palla. Nel corso della partita ha affinato la giusta intesa con Salah ma fin dai primi minuti i due hanno triangolato più volte per provare ad entrare in area di rigore avversaria. Alla mezzora Alberto ha servito ad Ilicic un pallone che lo sloveno ha calciato a giro sul secondo palo: Mirante, in tuffo, ha concesso un corner. Proprio da quell'occasione arriva il gol del Gila: attacco verso il primo palo e spizzata di testa in rete. Nel secondo tempo ha corso molto, sulla lunga distanza ha accusato la fatica ma Montella non lo ha sostituito. Al 90′ avrebbe realizzato anche il secondo gol ma la posizione era di fuorigioco.

I numeri della partita di Alberto Gilardino:

Passaggi riusciti 11
passaggi sbagliati 2
Palloni recuperati 1
Palloni persi 2
Tiri in porta 1
Tiri respinti /
Tiri fuori 2
Falli fatti 1
Falli subiti 3
Gol 1

STEFANO ROSSI
Twitter @StefanoRossi_
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Vista dalla Fiesole: "Remuntada...posticipata!"

In clima estivo e (quasi) rilassato, il Parma arriva a Firenze per la terzultima di Serie A: arrivano anche i tifosi allo stadio, un po' precisi sull'inizio della gara a dire il vero, ma ciò è del tutto comprensibile dati orario e giorno del tutto atipici: "Lunedì alle sette gl'è proprio una presa pe' fondelli". Non c'è da stupirsi a maggior ragione se in curva si notano spazi vuoti, con la gente che in tutta libertà può occupare tre seggiolini a persona: "C'è proprio poca gente" – "Giochi con l'ultima, sei volato fori dall'Europa League, c'è stata contestazione e giochi a quest'orario del c***o: più di così!". Dopo le lettere alla società, la curva Fiesole si dà da fare anche per sostenere la squadra: scendono le squadre in campo e l'inno risuona tra gli spalti; "Vediamo se s'arriva almeno quinti".

Partiti e subito rischiamo: Palladino in spaccata ci fa accapponare la pelle sfiorando il palo; "'Un c'è male per ora". Poi Gonzalo ci mette la testa e insacca su uno strano campanile di Lucarelli: "Gnamo!" – "Guarda belli si abbracciano tutti"; l'esultanza però, tutto sommato, è composta. La curva nel frattempo s'infiamma nuovamente, nonostante lo scarso numero di tifosi accorso allo stadio: Salah esalta il Franchi con un numero dei suoi, ma al tiro apre troppo il sinistro; "Boia questo viaggia, c'è poco da fare". La contestazione sembra quasi un ricordo lontano, con la Fiorentina che macina gioco e la curva che sostiene azione per azione: "Ma guarda Ilicic s'è messo nimmezzo..!"; combinazione Salah-Gilardino, ma lo sloveno spara alto. "Vai Pasqualino!", ma Mirante para su capitan Pasqual: "Ora che segnasse lui l'era chiedere un po' troppo". La partita sembra scorrere allegra e rilassata al punto giusto, finché il solito Palladino non chiama Neto alla gran parata in situazione non certo semplice: "L'avevo belle vista dentro" – "Porca miseria icché s'è rischiato". "Eccolo i'Gila!!" – "Alè!": cross di Mati e Gilardino anticipa di testa Mirante mettendo in rete; "Gilagol / Gilagoool" e la curva riparte a cantare più forte. Nel finale di primo tempo sfioriamo il 3-0 su cross basso di Ilicic, ma nessuno riesce a toccare a modo: "Questa l'è incredibile! Bastava che qualcuno la sfiorasse!" – "L'è passata sotto i'naso a due de' nostri!".

Archiviato il primo tempo, si riparte per la seconda frazione dopo un intervallo passato in completa tranquillità: è però il Parma a metterci alla corde con Palladino che sfiora il palo alla destra di Neto; "Tanto vedrai che alla fine almeno un gol si piglia". E invece si fa: Aquilani a Pasqual, poi Salah accende il turbo e mette dentro; "Bella questa!" – "Che azione!" e adesso il risultato è al sicuro. Mentre la gente comincia a chiedersi che fine abbia fatto Gomez ("Ma non si scalda nemmeno?"), Ghezzal va vicino al gol della bandiera, ma Gonzalo libera. La partita a questo punto sembra spegnersi, con il Parma completamente in balia del gioco viola e il pubblico che sembra attendere la fine dell'incontro: "Fischia la fine venvia!". Standing ovation per Salah che viene sostituito da Diamanti ("Siam venuti fin qua / Per vedere segnare Salah"), poi anche Pizarro si prende gli applausi del pubblico al momento del cambio con Badelj ("David Pizarro / eehh oohh"). Intanto il mistero Gomez continua a serpeggiare in curva: "Mi sa che quello che si scalda l'è lui" – "Ma sei sicuro? Mi sembra che corra troppo" – "Ci sta che lo faccia correre a dispetto dopo icché ha fatto contro i'Siviglia". "Eccolo eccolo, l'ha chiamato" – "Vai Mario!" – "Ma che lo mette a fare per cinque minuti?": ma in realtà, sorpresa delle sorprese, è il giovane Bagadur a fare il suo ingresso in campo con la maglia numero 35 al posto di Gonzalo; "Macchellè il gemello di Gomez?" – "Secondo me s'è camuffato così lo provano da difensore centrale" – "Boia, dalla curva la somiglianza è impressionante, c'ha pure il polsino!".

In mezzo a questo show colmo di fiorentinità, Alino colpisce una traversa e Gilardino segna in fuorigioco, con la musica degli altoparlanti che però non ne vuole sapere di fermarsi: "Ditegli ai' Dj che i 'gol unn'è bono!" – "Icchè siamo allo Yab??" – "E l'ha annullatoo..!". Dopo un recupero non necessario, finalmente l'arbitro fischia: "Siamo quinti!" – "Per una volta s'è vinto facile facile!". Al posto dei fischi, stavolta applausi per tutti, anche ai giocatori del Parma: "C'è solo da applaudirli questi qua, nelle condizioni in cui sono..." – "Dispiace: onore agli avversari"; Firenze è anche questo. Infine in uno stato di leggera beatitudine, tra sorrisi e gente che si saluta, c'è ancora chi pensa a quella maledetta semifinale di Europa League contro il Siviglia: "Remuntada sì, ma largamente posticipata!".

ARTURO LEONCINI
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Il vecchio che avanza... e supera il nuovo

E' sempre Gilagol. Se qualcuno pensava che l'esperienza cinese lo avesse appassito si sbagliava, di grosso. Alberto è sempre il solito animale da area di rigore, intuitivo e rapido ad arrivare sul pallone anche quando il difensore è più veloce di lui. I trucchi del mestiere li conosce tutti, sa come farsi buttare giù dall'avversario e guadagnare punizioni preziose che permettono alla squadra di rifiatare. E' proprio così che ha conquistato Montella e che, fa effetto pensarlo, sta superando Gomez nelle gerarchie.

Ieri sera, nello stupore generale, Vincenzo ha preferito il vecchio bomber al rivale tedesco. Una scelta che ha il retrogusto di addio annunciato per Mario. Il suo biennio fiorentino, al netto degli infortuni e dei tempi di recupero che vanno concessi a chi ha una stazza come la sua, si sta concludendo nell'apatia di una piazza che ha altro a cui pensare. Ad esempio alla permanenza di Montella che ad oggi è in dubbio e capire le strategie dei Della Valle per il futuro. Intanto anche i più speranzosi e fiduciosi delle capacità dell'ex Bayern stanno deponendo le armi e accantonando le difese perché, a questo punto, da difendere c'è poco.

In un contesto così dubbio e controverso quel rapace del Gila ha trovato spazio e, giocando, anche una buona forma fisica. Nella prima uscita da titolare contro il Milan aveva palesato un ritardo di condizione che oggi passa in secondo piano grazie alla rispolverata abilità di fare gol. In campionato ne ha realizzati tre, solo uno in meno di Mario. Chi vincerà questa mini classifica personale? In palio c'è la riconferma. Ne resterà solo uno, ad oggi è difficile non indovinare chi dei due...

STEFANO ROSSI
Twitter @StefanoRossi_
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

L'angolo del Riga: "Cognigni? Fa del suo meglio, errori li fanno tutti..."

Consueto appuntamento con l'intervista a Christian Riganò nel giorno dopo le partite di Serie A. Ecco quanto dichiarato dall'ex bomber viola oggi nostro opinionista: "Quella di ieri è stata una vittoria importante in ottica quinto posto, a Palermo non sarà facile perché i rosanero hanno dimostrato che anche se sono salvi da un bel po' se la vogliono giocare con tutti. Tra Gomez e Montella non credo ci sia una rottura altrimenti non l'avrebbe fatto giocare per quasi tutta la stagione, anche quando non era al 100%. Credo che Vincenzo possa essere l'allenatore della Fiorentina anche l'anno prossimo, ha un contratto di altri due anni, credo che voglia vincere, come tutti noi. Su Cognigni..."



ALESSANDRO GUETTA
- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Grande successo per il "Segna Viola" in occasione di Fiorentina-Parma

Grande successo per il "SegnaViola", il segnalibro per "chi vede solo viola" distribuito ieri pomeriggio in 5000 copie allo stadio Artemio Franchi di Firenze prima del match tra Fiorentina e Parma. I gadget sono andati esauriti a fronte di un'offerta data dai tifosi per sostenere il primo corso di scultura dedicato a persone non vedenti o ipovedenti e ospitato dalla Scuola di Arte Sacra di Firenze. La Fiorentina ha deciso di sostenere così questa particolare iniziativa e dare l'opportunità a 10 scultori non vedenti o ipovedenti di seguire nel mese di luglio un corso intensivo sotto la direzione del Maestro Anthony Visco, docente di scultura alla New York Academy of Art e all'Università della Pennsylvania.
I partecipanti – selezionati tra le candidature arrivate da tutta Italia e da alcuni Paesi europei – saranno ospitati gratuitamente per tutta la durata del corso con vitto, alloggio, mezzi di trasporto, materiali e strumenti di lavoro.
"Al di là del sostegno economico che siamo riusciti a raccogliere e che contibuirà a offrire gratutiamente il corso ai partecipanti – ha commentato il direttore della Scuola di Arte Sacra Giorgio Fozzati – è stata una fantastica opportunità poter far conoscere nello stadio della nostra città la nostra Scuola, unica al mondo a promuovere l'arte e l'artigianato dedicati al sacro, con studenti provenienti da tutto il mondo. Il corso per non vedenti e ipovedenti infatti è una nuova sfida per noi che si aggiunge ai corsi annuali e biennali professionalizzanti con docenti di fama internazionale. Grazie Viola!".

(calciomercato.com)
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