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Cognigni: ''Non abbiamo bisogno di vendere un big''

Started by Ama, 26/07/10, 14:02

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Ama

Cognigni: ''Non abbiamo bisogno di vendere un big''

Prima dell'allenamento della Fiorentina il vice presidente e amministratore delegato Mario Cognigni ha incontrato i giornalisti per quella che doveva essere una chiacchierata informale. Ne è uscita quasi una conferenza stampa con molte tematiche affrontate dal dirigente viola, sia in ambito sportivo che di gestione.

LA SQUADRA - Partiamo dalla questione tecnica: Cognigni ha detto chiaramente che la squadra potrebbe rimanere così e che Mihajlovic ha chiesto di poter lavorare dal ritiro di San Piero a Sieve su un gruppo definitivo di giocatori. A questo punto - ha spiegato Cognigni - è molto probabile che nessuno dei big venga ceduto, neanche Vargas, perchè non sono arrivate offerte particolarmente interessanti e perchè non c'è la necessità di fare cassa nonostante in questo momento il bilancio e il monte ingaggi siano stati splaffonati. La Fiorentina è in grado di coprire il passivo con altre attività collaterali. Tra queste però non c'è ancora il nuovo sponsor: la Fiorentina ha in piedi tante trattative ma l'idea della società è quella di aspettare. Per qualche mese la maglia viola potrebbe 'ospitare' solo la frase "il calcio è un divertimento" concordata con DDV.

IL MERCATO - L'ultimo tassello per Mihajlovic sarà Insua, per il quale continuano i contatti tra Corvino e gli agenti per la definizione degli ultimi dettagli. Si va verso la conferma per Frey e Mutu, con il portiere che viene definito "molto motivato" dallo stesso Cognigni mentre un discorso a parte merita la questione dell'attaccante rumeno. La Fiorentina non chiederà la deroga per fargli giocare le amichevoli: " Mutu è sempre stato al limite tra bene e male ma stavolta ha fatto un grave errore e quindi è giusto che stia fermo" ha spiegato Cognigni. Neanche per il romeno sono arrivate offerte e quindi Mutu da ottobre dovrebbe tornare ad essere un giocatore della Fiorentina. Cognigni ha parlato anche di Gilardino e delle polemiche di fine stagione: "L'ultima volta che l'ho sentito è stato dopo l'esordio mondiale, per qualche convenevole. So però che si è sentito con Mihajlovic e che il mister punta forte su di lui". La sua riserva sarà Babacar.

CITTADELLA E CAMPINI - Un tema importante è stato quello relativo alla Cittadella Viola, introdotto dallo stesso Cognigni parlando del calo di abbonamenti. Secondo il dirigente viola la causa principale è riconducibile alle carenze strutturali del nuovo stadio, in confronto alle offerte delle televisioni: "Quella del nuovo stadio è una questione molto importante che bisogna sbloccare ma a noi interessa un progetto più ampio (la Cittadella, appunto). Con il sindaco abbiamo un ottimo rapporto e sono in contatto con lui molto frequentemente. Quanto ci credo? Tanto, ma non so in quanti anni, la pazienza ha un limite. Aspettiamo risposte entro dicembre".
Sui campini: Cognigni non ha nascosto la sua irritazione per ua situazione che si è complicata con il ritrovamento di materiali pericolosi come l'amianto e l'eternit. "Il comune ci ha messo 20 giorni solo per effettuare il primo sopralluogo. Entro l'anno pensiamo di completare solo la palazzina della palestra".

SINISA, CORVINO E I DELLA VALLE - Cognigni ha raccontato così i primi giorni di lavoro di Mihajlovic: "Lo vedo molto carico, lavora fino a sera tardi con i suoi collaboratori. Anche in questo vedo una differenza con Prandelli: Cesare era il punto di riferimento per tutti mentre Sinisa punta molto sulla collaborazione con il suo staff. Con noi la comunicazione è diversa, Cesare era quasi un insegnante che ci spiegava tutto, Sinisa è più aggressivo e deciso".
Cognigni si è poi soffermato sui fratelli Della Valle partendo dalla questione della presidenza. Da quanto abbiamo capito, Andrea non sa ancora quando tornerà ma continua a stare molto vicino alla squadra. Diversa la situazione di Diego Della Valle che negli ultimi tempi pare essersi distaccato. "Se la Cittadella potrebbe riportare entusiasmo nella proprietà? Sicuramente aiuterebbe il ritorno dei Della Valle, perchè dimostrerebbe che non siamo soli e che altri credono nel nostro progetto" ha detto Cognigni.
Su Corvino: "Il suo rinnovo? E' solo una formalità".

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