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Viola in America

Started by Chiesa, 14/07/19, 22:34

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Chiesa

I segnali dalla ICC: si vede la mano di Montella. I giovani allentano l'attesa per il mercato

Buoni indicazioni dalla tournée negli States: in appena due settimane i ragazzini hanno assimilato i principi di gioco di Vincenzo Montella

Sulle pagine del Corriere dello Sport-Stadio, Massimo Basile parla della gara con il Benfica e, più in generale, dell'esperienza negli States della Fiorentina. Contro i portoghesi, a tratti, si è vista una viola molto bella. Ha preso il dominio del campo e gli avversari non riuscivano più a uscire dalla propria area. La rete del definitivo 1-2 subita allo scadere di gara non vanifica quanto di buono visto in questa ICC. Eppure davanti c'era una squadra da Champions, che comincerà la stagione il 4 agosto. In appena due settimane i ragazzini hanno assimilato i principi di gioco di Vincenzo Montella: questo, forse, dovrebbe rasserenare chi vede il mercato in evidente ritardo. Se i nuovi giocatori dovessero davvero arrivare il 10 agosto, forse c'è tempo sufficiente per costruire il gioco.

Redazione VN
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Chiesa

Antognoni e Rui Costa, la bellezza del numero 10

Si sono incontrati dopo tanto tempo e scambiato le maglie dei club per cui lavorano. 25 anni di amicizia

Le loro storie sono inseparabili da 25 anni. Era il 1994 quando Giancarlo Antognoni caldeggiò l'acquisto di un giovane e promettente fantasista portoghese: Manuel Rui Costa. Dalla stima calcistica è nato un rapporto di amicizia sincera e a New York, dopo tanto tempo, si sono abbracciati. Come scrive il Corriere Fiorentino i due si sono ritrovati da avversari prima in albergo, lontano da telecamere e tifosi, poi prima della sfida allo stadio. A fine primo tempo si sono scambiati le maglie dei club per cui lavorano. Numeri 10 in campo, ruolo simile dietro la scrivania: Antognoni, durante la gestione Cecchi Gori, arrivò a coprire il ruolo di direttore generale. Rui fin dal 2008 è diventato il responsabile del mercato del Benfica. Una carica che non ha mai lasciato, nemmeno quando la proprietà Della Valle ebbe la suggestione di riportarlo a Firenze nel ruolo di ds.

Redazione VN
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Chiesa

Tecnica e potenza: Vlahovic prenota un posto tra i grandi

Focus su Dusan Vlahovic anche su La Repubblica. La rete dell'attaccante serbo segnata contro il Benfica arriva all'apice del suo pre stagione. Cecchino d'area di rigore, 1.90 mt di altezza e quel sorriso pulito e sincero che l'accompagna con umiltà. Sfrontatezza e decisione, costanza e disponibilità. Sembrano essere queste le parole chiave dell'attaccante serbo, acquistato nell'estate del 2017 ma ufficialmente sbarcato a Firenze nel gennaio dell'anno dopo per quasi 2 milioni di euro. La società di provenienza, il Partizan Belgrado, è la stessa dalla quale sono arrivati i vari Jovetic, Ljajic, Nastasic e Milenkovic. Tutti appartenenti a Ramadani, col quale Corvino era in ottimi rapporti.

Adesso Montella si gode quel ragazzo che in poco tempo ha minato le certezze di Simeone e reclamato un posto tra i grandi stupendo per il suo talento, la sua crescita e soprattutto il suo atteggiamento. Il primo ad arrivare sul campo d'allenamento, l'ultimo a lasciarlo. Ibrahimovic come idolo, anche se il giovane Dusan rimase incantato da Batistuta e dalla sua esultanza contro la Juventus al Franchi nell'anno dei viola campioni d'inverno. Adesso vorrebbe proseguire in prima squadra e conquistarsi quello spazio alle spalle di un bomber che Pradè e Barone stanno cercando sul mercato. Ma il rischio, coi giovani, è quello di bruciarsi. Per questo il club valuterà tutte le opzioni sul tavolo.

Redazione VN
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Squadra viola rientrata a Firenze. FOTO – I migliori scatti da New York

Su Twitter sono state pubblicate alcune foto che immortalano i momenti più belli della parentesi newyorkese dei gigliati

Ritorno alla casa base dopo l'avventura negli States nell'International Champions Cup per la Fiorentina di Vincenzo Montella.
La truppa viola – come si apprende dai canali social ACF – è rientrata a Firenze in mattina dopo lo scalo aereo a Francoforte. Su Twitter sono state pubblicate alcune foto che immortalano i momenti più belli della parentesi newyorkese dei gigliati:


Viola rientrati a Firenze
Conclusa l'#ICC2019 #ForzaViola
Best pics of #NewYork

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Fiorentina di ritorno dagli USA, tre giorni di riposo. Pezzella in gruppo da lunedì

Gli ultimi aggiornamenti sull'estate della squadra, che nei prossimi giorni partirà per il mini-ritiro di Montecatini

Durante A Pranzo con il Pentasport su Radio Bruno si è fatto il punto su date e logistica dell'estate viola. La Fiorentina di Montella è rientrata nelle scorse ore da New York e godrà di tre giorni di riposo prima di tornare in campo e continuare la preparazione alla stagione con il mini-ritiro di Montecatini (dal 29 luglio al 4 agosto). Domani tornerà in città anche German Pezzella, che domenica si allenerà da solo e a partire da lunedì sarà in campo con il gruppo dopo le vacanze post Copa America.

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Chiesa

Benassi rimandato, dubbi su Castrovilli, Venuti e Terracciano: il bilancio della ICC

Tante note positive, ma anche qualche indicazione poco confortante per Montella in America

Vlahovic, Terzic e Ranieri, sono loro tre le sorprese più liete della tournée americana della Fiorentina negli Stati Uniti per il Corriere Fiorentino. Ma sono diversi anche i bocciati, o almeno coloro che durante la ICC potevano dare qualcosa di più a Vincenzo Montella. Tra i rimandati c'è Marco Benassi, provato anche esterno offensivo nel tridente. L'esperimento non ha funzionato bene. Del resto le qualità del centrocampista non sono quelle che l'allenatore predilige visto che l'Aeroplanino preferisce giocatori dotati tecnicamente per far girare velocemente il pallone. Sebastian Cristoforo è stato il regista di questa Fiorentina: un ruolo troppo delicato e difficile per l'ex Siviglia che se ne andrà. Anche se per ora arrivano sondaggi dalla Spagna ma ancora nessuna vera offerta. Anche Valentin Eysseric ha la valigia pronta, ha mostrato ancora una volta buoni colpi individuali ma gli manca la costanza. Allo stesso modo il suo ritmo di gioco non è pari a quello che Montella impone ai suoi. Sospeso il giudizio su Castrovilli, Terracciano e Venuti, in difficoltà in fase difensiva.

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Saponara e Benassi, due nodi da sciogliere: non convincono (per motivi diversi) al 100%

Futuro in bilico per i due? Benassi è però l'indiziato a restare in viola

La tournée in America della Fiorentina è riuscita ad aumentare i dubbi di Montella su Riccardo Saponara e Marco Benassi, due giocatori che a prima occhiata sono difficilmente collocabili nel nuovo centrocampo viola. Secondo La Nazione il rendimento di Saponara tra Moena e gli Stati Uniti è stato a tratti sorprendente, ma la sua situazione contrattuale impone delle riflessioni. Il contratto scade nel 2021 e in caso di permanenza la Fiorentina dovrà iniziare subito a discutere di un prolungamento. Da parte del calciatore c'è la massima disponibilità a restare, a patto che non venga relegato a comprimario.

Discorso simile per Benassi: le sue caratteristiche di mediano di inserimento non rispondono al tipo di gioco fatto di palleggio che la Fiorentina intende adottare e le offerte sul suo conto non mancano. Le chances di conferma di Benassi sono al momento maggiori in virtù della sua volontà di restare e della stima di Pradè.

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Chiesa

Montella, la stagione della verità. Pazienza e attesa, è un Aeroplanino tutto nuovo

Unica 'crepa' la partecipazione alla ICC, ma Montella è tutto nuovo rispetto alla sua prima esperienza viola

Vincenzo Montella ha sviluppato pazienza, e se in passato le sue risposte hanno sollevato malumori, oggi le domande provocatorie gli scivolano addosso. Come scrive il Corriere Fiorentino, l'unico appunto riguarda la partecipazione all'ICC, visto che fin dal ritiro ha spiegato che se fosse stato per lui sarebbe restato in Val di Fassa, ma che ha capito l'operazione commerciale della società.

E' stato bello potersi allenare in strutture universitarie di qualità e l'aver tastato con mano l'ambiente di New York: Montella ha accettato tutto, nonostante nella tournée il riposo abbia avuto pochissimo spazio. Avrebbe potuto inciampare in domande di mercato, ma è stato il primo a predicare calma e ottimismo. Anche senza nuovi acquisti si sono intravisti alcuni principi di gioco a lui cari: adesso però aspetta i rinforzi.

Redazione VN
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