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ACF FIORENTINA - HELLAS VERONA 1:1

Started by Chiesa, 11/03/16, 15:31

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Chiesa

Novellino: "Fiorentina, è solo un passo falso. Giochi ancora aperti per la Champions"

Il neo allenatore del Palermo, Walter Novellino, ha parlato anche di Fiorentina nel corso del suo intervento stamattina ai microfoni di Radio Rai: "I viola ieri hanno fatto un passo falso ma non credo che siano tagliati fuori dal terzo posto. Mi piace molto il gioco della squadra gigliata".

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- AMORE MIO - LA LUCE DEL MATTINO

Chiesa

Media dei media: Tata il migliore, si salvano in tre. Borja sempre leader

La media delle valutazioni della stampa che segue la Fiorentina da vicino: quotidiani, Radio Bruno e Violanews

E' Ciprian Tatarusanu il miglior viola per la stampa fiorentina. Alle spalle del portiere si salvano solo due compagni e sono Kalinic e Zarate.

TATARUSANU 6,14
KALINIC 6,07
ZARATE 6,07
ALONSO 5,86
TELLO 5,86
RONCAGLIA 5,71
ASTORI 5,5
BERNARDESCHI 5,5
BORJA V. 5,43
MATI F. 5,36
PASQUAL 5,07
TINO COSTA 4,5
BABACAR 4,36

Questa invece la media dopo le prime 29 partite
BORJA V. 6,454
ILICIC 6,395
KALINIC 6,333
ZARATE 6,298
BADELJ 6,289
GONZALO 6,254
BERNARDESCHI 6,240
TELLO 6,206
ALONSO 6,179
VECINO 6,177
TATARUSANU 6,099
PASQUAL 6,057
ASTORI 5,982
BABACAR 5,936
RONCAGLIA 5,899
TOMOVIC 5,796
KUBA 5,796
MATI F. 5,720
TINO COSTA 5,228

REDAZIONE VN
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Chiesa

Prandelli: "Sousa deve difendere le sue scelte, così come successe a me"

L'ex tecnico viola, Cesare Prandelli, è intervenuto ai microfoni di ‪‎Lady Radio‬: "Come successo a me a suo tempo, l'allenatore deve difendere le proprie scelte, ma è chiaro che dopo ieri Sousa cambierà sempre meno, perché ha chiaro quali sono i giocatori migliori per puntare ancora alla Champions".

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Chiesa

Paganin: "Tello indolente nella ripresa, Baba non all'altezza. Manca forza mentale"

L'ex viola, oggi commentatore Premium Sport, Massimo Paganin, è intervenuto ai microfoni di Radio Blu: "Il Verona ha giocato una buona gara ieri a Firenze, ma la Fiorentina era riuscita a mettere in difficoltà i rossoblù dopo aver alzato la posizione in campo di Borja Valero. Ieri ho visto bene Tello nel primo tempo, mentre nella ripresa mi è parso un po' indolente. C'erano tante assenze nella Fiorentina, questo ha creato delle difficoltà che alla fine hanno fatto la differenza. Non è la prima volta che Sousa stravolge la formazione, ma credo che lui mandi in campo sempre un squadra che ritiene essere in grado di vincere la partita.

Credo anche, però, che la fiducia data ad un giocatore non va tolta solo per dare spazio anche ad altri. Ieri la squadra ha iniziato a muoversi in maniera diversa dopo l'entrata in campo di Kalinic e Bernardeschi. In questo momento alla Fiorentina manca la forza mentale per poter tenere chiuso l'avversario nella propria metà campo, cosa che invece le riusciva bene nel recente passato. Babacar? Mi aspettavo più cattiveria agonistica da parte sua, invece ha sbagliato molto. Non l'ho visto all'altezza. I tre punti di ieri erano da portare a casa a tutti i costi, ma per fortuna per la Fiorentina non siamo ancora all'ultima spiaggia".

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Chiesa

Vista dalla Fiesole: "Coltellata amara dai Fradei"

L'Hellas agguanta il pareggio nei minuti finali e il Franchi fischia una prestazione insoddisfacente della squadra

Il sole si sporge in un cielo a tratti nuvoloso: all'orario classico delle 15 si gioca Fiorentina-Hellas Verona. Tra grigliate e qualche petardo, l'ambiente è goliardico: il gemellaggio tra le due tifoserie sfocia in una festa in cui si ride, si scherza e ci si scambia qualche sciarpa; "Guarda che bella sciarpina che c'ho" – "Sì ma te invece tu gl'hai rifilato un bel troiaio vai". Panini, vino e birra la fanno da padroni, mentre dal piazzale dietro la Fiesole ci spostiamo verso i tornelli: "Per i gemellaggi c'è sempre più gente del solito" – "Vedrai la situazione è sempre più tranquilla". Scaliamo i gradoni e ci sistemiamo, mentre notiamo che lo sciopero del tifo stavolta non ci sarà: "Oh finalmente, così si canta dall'inizio" – "Per i fratelli gialloblù si deve fare bella figura!". Nel riscaldamento grandi applausi all'eterno Luca Toni.

La Fiesole torna a dipingersi di colori, con l'ingresso delle squadre accompagnato dall'inno del buon Narciso: "Guarda come l'è piena la Maratona!" – "Dice c'è 35mila persone". Si parte, con la voglia di tornare a vincere dopo le recenti scoppole subite nelle ultime partite: "Gnamo eh" – "Vinciamo e facciamo poche storie!" – "Verona! Verona!" . La partita è però soporifera: si pensa a cantare (cori viola dal formaggino e cori gialloblù dalla Fiesole), ma anche a parlare d'altro; "Dopo il match si va a fare aperitivo?" – "Tra questo tempo e questa partita mi sto addormentando". Un'azione di Babacar e una di Rebic scuotono leggermente il Franchi, ma ciò che si vede sul terreno di gioco è complessivamente deludente: "Bada che schifo ragazzi" – "C'è Babacar gl'è piantato pare c'abbia l'ancora". Tello è l'unico che con qualche discesa riesce a svegliarci dal torpore: "Questo l'è bravino" – "Anche Zarate viaggia vai". Proprio l'argentino fa esplodere il popolo viola su assist dell'ex Barca: "Alè!" – "Era ora!" – "E lì ci doveva essere Babacar, e non Zarate!" – "Lascia fare che s'è marcato dai". La Fiesole si accende e il pubblico chiama il ruggito viola: "Saltellando insieme a te / Viola / Viola". Nel finale brivido per una punizione di Greco dal limite che finisce sul fondo: "Meno male".

Con il minimo sforzo i nostri sono in vantaggio, bisogna dire anche giocando abbastanza male: "Tino Costa l'è da panchina anche in terza categoria" – "Anche Babacar inguardabile" – "Gli unici decenti Borja, Tello e Zarate". Comincia la ripresa e rischiamo subito: nuova punizione dal limite battuta stavolta da Marrone, Tatarusanu compie un miracolo, poi la difesa allontana; "Se si fa di molto i bischeri, alla fine si piglia in tasca". Nel frattempo Tino Costa esce tra qualche fischio in favore di Bernardeschi: "L'era l'ora". Poco dopo Babacar fa sbottare tutto lo stadio: invece di servire il numero 10 viola ("E l'era un passaggio solare" – "Ma che c***o fai, dagliela!"), tenta uno scavetto che non impensierisce nessuno, ma fa imbufalire il Franchi; "Così no eh però" – "Non ci siamo" – "Questo l'è svogliato, altroché!". Il senegalese se ne esce tra i fischi per l'ingresso di Kalinic. A questo punto la difesa viola scricchiola, mentre il tifo va spegnendosi data l'apprensione per il match: Luca Toni va vicino al gol dell'ex, dopodiché Astori rischia grosso su Rebic ("Se poi fa rigore ci si diverte vai!"); "E lo so io poi come vanno a finire queste partite!". La Fiorentina spreca in contropiede fallendo per l'ennesima volta l'eventuale 2-0: la condanna più scontata è l'1-1 ad opera di Pisano, con lo stadio incredulo che osserva il formaggino festante degli scaligeri.

"Come si farà, ma come si farà" – "S'è giocato in 10 per quasi tutta la partita per colpa di quel Paracar" – "Siamo dei bocchi, inspiegabili certe cose": l'arrembaggio finale per ritrovare il vantaggio è accompagnato dal Franchi tra silenzi e boati; la speranza di riuscire a segnare nel recupero c'è. "Adesso la si perde pure": Siligardi sfiora la vittoria dell'Hellas, lo stadio rabbrividisce. "Vai Nikola tiella!" – "Eccolo..!" – "NOOO": Gollini si oppone su un tiro di Kalinic che sembrava destinato al boato del Franchi; adesso le speranze sono veramente finite. Fischia l'arbitro, fischia il pubblico: "Non si può buttare nel cesso partite del genere" – "Questi, ragazzi, e sono ultimi in classifica, queste partite in casa le devi vincere" – "Tremendamente presuntuosi". La gente "scappa" verso i viali nera in volto, la Fiorentina non vince e il terzo posto si allontana a 5 punti: "Coltellata amara dai Fradei".

Arturo Leoncini
@arturoleoncini
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Chiesa

Bucchioni: "Ieri peggior partita di Sousa. Benalouane vicenda imbarazzante"

Il giornalista Enzo Bucchioni è intervenuto ai microfoni di Radio Bruno: "Ieri abbiamo visto una squadra che ha smarrito tutte le sue certezze di gioco. In questo sconvolgimento è rimasto coinvolto anche l'allenatore, che ieri ha preparato e gestito la sua peggior partita. E' una partita da dimenticare, archiviamola. Un po' di paura e qualche dubbio ce l'ho dopo la tenuta fisica e mentale mostrata ieri dalla squadra. C'è solo un modo per uscirne, ricompattarsi e recuperare dalla stanchezza psicologica.

Benalouane? Non serve. Sarebbe stato meglio promuovere un ragazzo della Fiorentina, magari Bagadur. Mi scappa da ridere, stiamo parlando di una vicenda imbarazzante. Resterà la grande macchia di questa stagione. La proprietà voleva comprare un difensore importante, le disponibilità c'erano. Non essere riusciti a trovare un elemento all'altezza della Fiorentina, con i soldi in tasca, è stato un grande errore.

Tello? A me non piace. Ha grande velocità e salta l'uomo, questo ti fa piacere il giocatore, ma oggi non basta. Un attaccante dev'essere al servizio della squadra. Ieri siamo partiti con tre attaccanti individualisti, che non hanno mai lavorato per la squadra. Otto milioni per il suo riscatto sono tanti. Zarate è un altro giocatore che mi piace poco, una scheggia impazzita che può essere messa solo a gara in corso.

Kone? E' un buon giocatore, mi sembra strano che non sia in grado di giocare neanche contro il Verona. Almeno avrebbe tirato qualche 'randellata' in mezzo al campo. Tino Costa? Non l'avrei tolto, anzi, avrei cercato di aiutarlo inserendo giocatori capaci di coprire, come ad esempio Kuba.

In questo momento non farei turn-over perché c'è solo l'impegno della domenica. Contro il Verona dovevano giocare i giocatori più forti. Non credo la squadra sia in flessione, ma ci sia un problema mentale. Il Verona è una squadra in salute ed è stato costantemente in superiorità numerica a centrocampo. Babacar? Da allenatore l'unico problema sarebbe raggiungere il terzo posto, non recuperare dal punto di mentale un giocatore.

Champions? La Roma ha un calendario orrendo, ma serve la vera Fiorentina. I Della Valle vogliono andare fortemente in Champions. Tra Sousa e Montella ci sono tante cose in comune, però con il portoghese c'è più organizzazione, anche se questo gioco è più difficile per il range del calcio italiano. Dovremmo chiederci se non sarebbe più utile un calcio più utilitaristico.

Stadio? Affinché vada in porto ci vogliono almeno quattro anni. Vendita della Fiorentina da parte dei Della Valle? Smentisco, nessuno ci ha mai pensato. Le dichiarazioni di Pradè su Benalouane? E' stato un eccesso di franchezza dopo che la società, per lungo tempo, è stata accusata di scarsa comunicazione.

Babacar? Vedo tanti altri ragazzi della sua età con lo stesso atteggiamento, probabilmente è un problema di natura culturale. Poi, però, c'è anche un problema tattico: Babacar è un istintivo, non impara a giocare. Ha una forza esplosiva notevole, ma ha bisogno di una squadra che gioca per lui".

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Chiesa

Disastro Babacar, tra indolenza ed egoismi: che succede?

Preoccupa la pesante involuzione dell'attaccante senegalese. E con Sousa confermato sulla panchina viola anche per la prossima stagione, non è poi così remota l'ipotesi cessione

Indolente ed egoista. Molto peggio dell'Ilicic sopportato durante i momenti più bui della sua avventura a Firenze. Signore e signori, ecco a voi il lato oscuro di Khouma Babacar. A dire il vero – purtroppo – non una novità in questa stagione, ma ieri, forse, si è oltrepassato il limite dell'umana sopportazione: alzi la mano chi ieri, al 71′, sull'1-0 per la Fiorentina, non avrebbe voluto far passare un brutto quarto d'ora all'attaccante senegalese dopo quel pallonetto svogliato e innocuo consegnato con tanta premura tra le braccia di Gollini.

Non si campa di rendita con 7 gol stagionali (comunque ottimi) racimolati tra campionato ed Europa League. E neanche con il solo talento. Chiedere al signor Balotelli, uno dei tanti, per conferma. La sensazione, dopo la partita di ieri, è che con Sousa in panchina Babacar rivedrà il campo tra un bel po' di tempo. Quello necessario a schiarirsi un po' le idee in panchina. Giusto così, anche perché la Fiorentina non può più permettersi altri passi falsi da qua al termine della stagione.

Poi, a giugno, arriverà il momento dei bilanci e delle decisioni. E su quest'ultime sarà inevitabile far pesare sul piatto della bilancia il milione e mezzo netto di stipendio annuo in calce al nuovo contratto firmato l'estate scorsa, così come la permanenza di Sousa sulla panchina viola. Ma questa è un'altra storia. Fortunatamente ancora tutta da scrivere.

Alessio Crociani
@AlessioCrociani
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